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Sei un paziente ? Sei un dentista?

Paura del dentista? Oggi non più: ecco perchè puoi superarla

L'odontoiatria moderna assegna un grande peso al problema noto come la paura del dentista o, nella sua forma più grave, odontofobia. Attualmente, ogni professionista dotato di etica e competenze adeguate può garantire sedute indolori a tutti i suoi pazienti. Ecco una spiegazione su quali sono i rimedi per la paura del dentista. Come vedrai, metterli in pratica è semplicissimo.

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Appartieni all’ampia cerchia di coloro che hanno paura del dentista? Si tratta di un problema comune, però da non sottovalutare. Ne possono risentire il tuo benessere e il lavoro dell’odontoiatria, che percepisce l’ansia che emani ritrovandosi a operare con poca serenità. Ma soprattutto ci rimette la salute della tua bocca. Statisticamente, infatti, chi teme di sentire dolore dal dentista tende a evitarlo. Ebbene, oggi questo timore non ha più ragione di esistere. Vediamo perchè.

Perchè si ha paura del dentista?

Conosco colleghi, odontoiatri di Roma come me, che hanno un pizzico di paura del dentista. Nulla di strano né d’inquietante, il trapano non è fatto per piacere, ma per curare. Il problema nasce quando il timore si fa eccessivo, e all’idea di percepire dolore dal dentista segue la rinuncia della visita odontoiatrica.

Ma da cosa nasce questa fobia patologica che ha persino un nome? L'odontofobia riconosce varie cause scatenanti, ecco le principali:
 
  • Soglia del dolore bassa: la percezione degli stimoli algici (ossia dolorosi) è individuale. Non si tratta di coraggio, c’è chi è più fortunato e chi meno. Si parla di dolorabilità, invece, quando si avverte una sensazione dolente in caso di manovre odontoiatriche (o di altra natura) che non dovrebbero causarne. Capita quando è in corso un processo infiammatorio: un classico esempio odontoiatrico è l'ascesso dentale. La conclusione è che il paziente, afflitto magari da ambedue i problemi, sente davvero tanto dolore e quindi inizia ad averne paura. Altri fattori che possono influire sono lo stress, che modifica la soglia del dolore, e l'orario. La sensibilità algica, è noto da tempo, si modifica nel corso della giornata, riducendosi al mattino. Può essere quindi il caso di fare le visite odontoiatriche nella fascia oraria antimeridiana. Infine, da ricordare che le donne hanno una maggiore percezione del dolore.
 
  • Esperienze infelici dal dentista: chi ha subito interventi odontoiatrici “tremendi” può mantenere questa paura anche in seguito. Vale in particolare se sono occorsi nell’infanzia. In questo caso la responsabilità è del centro dentistico. Al fine di accorciare i tempi della seduta, oppure a causa d'indifferenza e scarsa professionalità (quest’ultima, per il vero, è una costante in tali eventi), l'odontoiatra rende “indimenticabile” una banale estrazione dentaria. Oppure, che è lo stesso, la cura di una carie, o persino un'innocente seduta di igiene dentale professionale… Pessima politica: il paziente non diventerà certo un aficionado! Ma è la cura dei denti di quest'ultimo la vittima più “maltrattata”. Ogni dentista di Roma lo può confermare: una bocca in pessimo stato è spesso la conseguenza di questo errore della clinica odontoiatrica. Molto più dei problemi economici, che grazie a convenzioni, offerte e pagamenti dilazionati sono risolvibili.
 
  • Altri eventi traumatici: ricordi negativi legati a un qualunque intervento chirurgico/medico, il dolore avvertito durante un'iniezione intramuscolare (capita quando l'ago penetra nel nervo sciatico) possono amplificarsi al punto di ripercuotersi sulle sedute odontoiatriche. In rari casi l'associazione è esclusivamente psicologica. Un momento molto difficile della vita viene collegato a cure sanitarie dolorose, e rimane una repulsione inconscia verso tutti i camici bianchi. Per fortuna, i pazienti con tale problema risultano pochi.
 
  • Odontofobia: può scaturire dai motivi precedenti oppure no, ma con l'aggravante di una condizione psichica predisponente a generare una paura patologica. Il risultato va molto oltre il semplice disagio. Si tratta in effetti di una condizione altamente invalidante. Il paziente è bloccato e non riesce a superare la sua fobia. Tra i rimedi per la paura del dentista, in questo caso possiamo trovare anche un supporto terapeutico.
 
  • Malattie o condizioni che creano disagio: in caso di cure odontoiatriche, un disturbo come la nausea o la gastralgia rappresentano un ostacolo. Durante la seduta infatti il problema può accentuarsi, e il povero paziente può arrivare a dover sospendere le cure.
 

Perché è importante superare la paura di sentire dolore dal dentista?

Trovare i giusti rimedi per la paura del dentista è un imperativo. Pensi che stia esagerando? Affatto. Se per te una seduta dal tuo dentista di Roma è un momento di ansia e malessere, come abbiamo visto, finirai per trascurare la cura dei denti. Ma hai mai pensato che dalla salute del cavo orale dipende anche il tuo benessere fisico e psicologico? Gli esempi di questa correlazione si sprecano. La mancanza di trattamenti di detartrasi per esempio provoca alitosi. Se la tua ambizione è fare l’eremita poco importa, altrimenti… Anche la parodontite è figlia della scarsa igiene. Questa malattia, nota popolarmente come piorrea, se ignorata comporta la perdita dei denti. Vogliamo parlare poi della carie, che alla lunga diventa incurabile e richiede la devitalizzazione del dente o l'estrazione? Certo, esistono gli impianti dentali, ma ogni dentista onesto ti avviserà che è meglio mantenere i tuoi denti naturali.
 
Quando il paziente ha paura di sentire dolore dal dentista, nemmeno quest'ultimo se la passa bene. L'assistito odontofobico infatti è più difficile da gestire. Tende a compiere movimenti imprevedibili e incontrollati in un'illusione di autoprotezione, con risultati esattamente opposti. Per esempio, sposta la lingua o tenta di chiudere la bocca mentre l'odontoiatra sta usando il trapano. Oppure manifesta tachipnea e sudorazione profusa, ambedue sintomi di panico. Credimi, la consapevolezza di essere visto come uno spietato cavadenti non facilità il lavoro a nessun dentista di Roma. Diventa difficile, infatti, non lasciarsi distrarre e anticipare le mosse del paziente per non danneggiarlo.
 

Ecco come superare la paura del dentista

Chiarito da cosa nasce e perché questo problema va eradicato, vediamo le strategie per rendere serene le tue sedute presso la clinica dentale.

Scegliere un dentista che ispira fiducia

Un odontoiatra che non ispira fiducia è da scartare. Nemmeno andare alla cieca è una soluzione: l’ignoto, si sa, spaventa sempre. Noi abbiamo pronto il rimedio giusto per te: sul nostro network hai il vantaggio di poter conoscere molti dentisti tramite i loro video di presentazione. Questo ti aiuta a capire se l'odontoiatra è quello giusto e a familiarizzare con lui. Sempre sul sito, puoi anche inoltrare gratuitamente una domanda a tema odontoiatrico, e valutare il professionista che ti risponde. Non dimenticare, infine, che tutti i dentisti del portale sono "testati" anche sotto il profilo etico e capacità comunicative con il paziente. Insomma, puoi fidarti: le tue sedute saranno indolori.
 
Comunicazione dentista-paziente
 
Un buon rapporto odontoiatra-paziente è fondamentale per superare la paura di sentire dolore dal dentista. La comunicazione deve funzionare su un duplice fronte: verbale e non verbale.
 
  • Verbale: il professionista che scegli deve mostrarsi amichevole e rassicurante, spiegandoti in modo semplice ed esaustivo come si svolgerà la seduta. Questo, vedrai, allontanerà il timore dell'ignoto. Altrettanto importante, deve informarti che l'incidenza delle allergie alle sostanze anestetiche (paura molto frequente) è rarissima ed esiste un protocollo per scongiurarne le conseguenze. Infine deve invitarti a fare presente se avverti dolore. Al termine delle spiegazioni si assicurerà che tu abbia compreso ogni cosa.
  • Non verbale: l'atteggiamento del dentista e del team deve essere allineato con le rassicurazioni verbali, facendoti percepire che potrai davvero contare sulla loro comprensione. Viceversa, un dentista che rassicura il paziente a parole, ma si irrigidisce o mostra impazienza se questi comunica dolore, ha un atteggiamento sbagliato.
 Ambiente rilassante

Un ambiente pulito, luminoso, in ordine e con una sala di aspetto confortevole (es. climatizzata, con poltrone comode, musica di sottofondo e qualche rivista per distrarti) aiuta a superare i timori. Il personale col quale interagisci deve mostrarsi cordiale, facendoti sentire benvenuto e allontanando il disagio. Anche la poltrona dove siedi durante la sessione curativa deve risultare comoda e regolata sulle tue esigenze. Se è il caso, il tuo dentista sposterà la strumentazione dove non puoi vederla (per alcuni pazienti è un sollievo) e farà in modo che tu non avverta il rumore del trapano. Oggi questo strumento è quasi silenzioso, ma un sottofondo musicale può azzerare del tutto "quel famigerato ronzio" e aiutarti a distrarti.
 
Accorgimenti del dentista

Il dentista, che ovviamente è già informato sui tuoi timori, deve adottare una "mano particolarmente leggera", prestando attenzione alle tue reazioni. Se è il caso, fra i rimedi per la paura del dentista c’è anche l’adozione di pause di riposo, soprattutto se la seduta è lunga e impegnativa.
 
L'anestesia

L'anestesia odontoiatrica è indispensabile anche in assenza di odontofobia. Normalmente si ricorre a quella locale, con un’iniezione a base di articaina,lidocaina, mepivacaina, etc. in eventuale associazione con un vasocostrittore. Se l'intervento è minimamente invasivo e rapido si può sostituire la puntura con la perfrigerazione o l'uso di un anestetico spray. La prima prevede l'impiego di un composto come il cloruro di etile, che raffredda l'area di intervento diminuendo la sensibilità algica. Il secondo rimedio consiste nello spruzzare un anestetico o spalmare un gel, anche prima di effettuare l'iniezione locale. Ambedue le soluzioni però hanno efficacia molto minore rispetto all’anestesia con iniezione plessica o tronculare.
 
Quando la paura del dentista è tanta, e magari si somma alla fobia per gli aghi, si può ricorrere alla sedazione cosciente. Per i pazienti odontofobici è una manna dal cielo. Completamente indolore, questa metodica prevede l'inalazione di protossido di azoto tramite mascherina oppure un'iniezione endovenosa di tranquillanti (solitamente benzodiazepine). Sia la sedazione cosciente con mascherina che endovenosa richiedono la presenza di un medico anestesista. Ma funzionano e oggi sono pratica comune nei centri dentistici di Roma.
 
L’anestesia totale è invece riservata agli interventi più impegnativi, dati i possibili effetti collaterali.
 

Rimedi per la paura del dentista: quello che invece non devi fare

I consigli appena elencati sono efficaci rimedi per la paura del dentista, però, se vuoi evitare malessere e ansia, ci sono anche alcune cose che non devi fare.

Documentarsi su Google

Il web non sempre è una fonte affidabile d’informazione, e non può certo sostituire la professionalità dell'odontoiatra, l'unica figura dotata della competenza per gestire i tuoi timori e la salute del tuo cavo orale. È comune, poi, che leggendo di disturbi e malattie, si abbia l’impressione di averli tutti quanti. Esiste un detto indovinato di epoca pre-internet: "Chi si cura col dizionario medico meriterebbe di morire per un errore di stampa" che calza a pennello. Vedi, quello che il web non ti dice è che ogni paziente è un caso unico, sempre. Conclusione: qualcuno scrive su un sito che ha sofferto da cani durante il trattamento di un granuloma apicale? L’unica informazione che puoi ricavarne è che quel tizio deve cambiare dentista.
 
Ascoltare le esperienze negative di amici e parenti

Un tempo l'attenzione al dolore del paziente odontoiatrico non era pratica standard. Ascoltando gli anziani c'è da preoccuparsi: estrazioni dentarie senza anestesia e compagnia bella... Ma anche in epoca recente le testimonianze inquietanti abbondano. Un tuo amico è quasi svenuto dal dolore sulla poltrona del dentista? Mandalo da noi, la sua esperienza non si ripeterà. Tu ovviamente, fai lo stesso.
 
Rimuginare sulla prossima seduta

La paura si alimenta di paura, è un fatto. Pensare alla prossima seduta odontoiatrica quindi può ingigantire un timore ingiustificato. La cosa più sensata da fare sai qual è? Semplice: assumere un atteggiamento sereno e distrarsi in modi piacevoli.
 
Omettere i proprio timori con il dentista

Per pudore, timidezza o vergogna qualche paziente può tacere la propria paura del dentista al diretto interessato. La speranza è di riuscire a gestire comunque la situazione, ma non è così. La cosa migliore invece è confidarsi con lui. In tal modo, primo, saprà rassicurarti, e secondo potrà adottare tutte le strategie che abbiamo visto per consentirti una seduta per la cura dei denti serena e indolore. Tu devi soltanto scegliere sul nostro network quello il miglior dentista di Roma, il resto, vedrai, sarà un percorso in discesa!